Quando riprogettare il sito web: indicatori e tempistiche
In media, la maggior parte delle aziende tende a riprogettare completamente il proprio sito web ogni 2-3 anni. Tuttavia, questa tempistica può variare anche significativamente a seconda di diversi fattori:
- Settore di appartenenza: per realtà che operano in ambiti molto innovativi e tecnologici può essere necessario ridisegnare il sito con maggiore frequenza
- Dimensioni dell’azienda: PMI e start-up dinamiche potrebbero aver bisogno di aggiornare il sito più spesso per riflettere veloci cambiamenti e espansioni
- Evoluzioni del brand: rinfrescare il sito web in concomitanza di rebranding, eventi particolari, campagne di comunicazione di rilievo
- Obsolescenza tecnologica: cambiamenti significativi lato server, CMS o linguaggi di programmazione possono rendere indispensabile un revamp del sito
- Esigenze di business: implementazione di nuove strategie digitali e funzionalità, focus verso segmenti di utenza differenti rispetto al passato
Ma quali sono nello specifico gli indicatori che segnalano in modo inequivocabile la necessità di un restyling profondo del sito web?
Eccone alcuni fra i più importanti:
- Design superato: layout e grafica datati comunicano presso gli utenti una percezione di marca obsoleta
- Difficoltà di navigazione su più dispositivi: sito non ottimizzato per visualizzazione mobile
- Calo significativo di traffico organico: posizionamento sui motori di ricerca peggiorato nel tempo
- Alto tasso di rimbalzo: gli utenti abbandonano il sito rapidamente, segno di un’esperienza non coinvolgente
- Impossibilità di integrara nuove funzionalità: esempio e-commerce, chatbot, aree riservate utenti
- Frequenti rallentamenti e problemi tecnici: hosting e server inadeguati o obsoleti
La presenza concomitante di più di uno di questi elementi dovrebbe suonare come un campanello d’allarme per i responsabili marketing e digitali di un’azienda, spingendo a pianificare quanto prima un intervento radicale sul sito.
I principali benefici derivanti dal ridisegnare il sito web
Ma in concreto, una riprogettazione “a regola d’arte” del sito web aziendale quali vantaggi porta in termini di business e marketing? Eccone una panoramica:
- Comunicare un’immagine fresca e moderna: un design accattivante e al passo coi tempi permette di apparire come brand innovativo agli occhi dei visitatori
- Attrarre segmenti di pubblico più giovani: risulta fondamentale per tutte quelle aziende che vogliono espandere il proprio bacino d’utenza raggiungendo fasce più smart e digitali
- Adeguarsi velocemente alle nuove tendenze estetiche del settore: ad esempio con una grafica più minimal ed elegante
- Implementare le tecnologie più innovative: accrescendo le performance e l’efficienza del sito in termini di velocità e stabilità
- Migliorare radicalmente l’esperienza degli utenti: sia lato usabilità che user interface, con particolare focus sui dispositivi mobili
- Risolvere problema di posizionamento SEO: ottimizzando al meglio il sito secondo le linee guida e gli standard più recenti dettati dai motori di ricerca
- Aumentare in modo sensibile conversion rate e vendite: grazie a una struttura più efficace e strategie di lead generation aggiornate
- Integrare nuove funzionalità e strumenti: aree riservate, e-commerce, chat live sono solo alcuni esempi di feature che spesso un sito datato non può implementare
- Ridurre tempi e costi di manutenzione dell’infrastruttura tecnologica: aggiornando hosting, server e CMS si abbassano rischi e spese di gestione nel medio-lungo termine
In sostanza, un “restyling digitale” consente di rigenerare completamente il proprio sito sia nell’aspetto grafico che nell’impianto tecnologico, con ricadute estremamente positive sull’efficacia commerciale e di marketing.
Gli step chiave per riprogettare il sito web con successo
Ma come riprogettare il sito web nella pratica? Quali sono le principali fasi da seguire per ottenere un risultato di alto livello e centrare tutti gli obiettivi prefissati? Ecco uno schema di come noi di SWB Web & Comunicazione affrontiamo la riprogettazione di un sito web:
1) Audit e analisi del sito
- Analizzare dati di traffico e comportamenti di navigazione degli utenti
- Individuare punti di forza e criticità in termini di conversioni e lead generati
- Valutare conformità agli standard web più recenti (SEO, mobile ecc.)
2) Definizione nuovi obiettivi e strategia digitale
- Obiettivi quantitativi: traffico, conversioni, fatturato atteso
- Obiettivi qualitativi: awareness, branding, customer care ecc.
- Eventuale cambio di segmenti di utenza target
- Nuove strategie digitali e commerciali collegate al sito
3) Sviluppo technical blueprint
- Scelta piattaforma CMS (WordPress, Joomla ecc.)
- Hosting, server, database: come implementarli o migliorarli
- Tecnologie accessorie da integrare: chatbot, e-commerce ecc.
- Architettura dell’informazione (sitemap)
4) Progettazione UX (user experience) e UI (user interface)
- Wireframe e prototipazione interfaccia
- Struttura e gerarchia dei contenuti
- Design grafico, palette colori, elementi visivi
- Versioni mobile e desktop
5) Sviluppo vero e proprio
- Codifica HTML/CSS responsive
- Integrazione CMS
- Connessione database
- Test di tutte le funzionalità
6) SEO copywriting
- Produzione testi per tutte le pagine
- Ottimizzazione paragrafi e frasi chiave per i motori di ricerca
- Scelta keywords in base a ricerche e trend di settore
7) Lancio e post-produzione
- Caricamento contenuti e media definitivi
- Indicizzazione su search engine
- Eventuale campagna advertising di lancio
- Analisi risultati e affinamento sito
Affidandoti ai nostri professionisti e alla nostra esperienza nella realizzazione di siti web performanti, l’intero processo di riprogettazione potrà durare in media dai 3 ai 6 mesi in base alla complessità del progetto.
Investire nella rigenerazione periodica del proprio sito rappresenta però sempre una mossa vincente per qualunque realtà che punti a una crescita digitale solida e di valore nel lungo termine.
Conclusioni
In uno scenario digitale estremamente sfidante e competitivo, avere un sito web sempre “al passo con i tempi” e tecnologicamente avanzato è un asset imprescindibile per il successo online di qualunque attività imprenditoriale e commerciale. Ecco perché investire nella rigenerazione periodica del sito, con una frequenza ottimale indicativamente ogni 2-3 anni, risulta fondamentale per comunicare un’immagine fresca e innovativa, intercettare nuovi segmenti di pubblico più smart e digitali, migliorare radicalmente conversioni e vendite grazie a esperienze di navigazione e strumenti più evoluti.
In un ambiente dinamico come quello digitale, adagiarsi sugli allori ed evitare un’attenta manutenzione della propria presenza online equivale nella migliore delle ipotesi a stagnare, nella peggiore a regredire rapidamente rispetto alla concorrenza. Investire invece in un vero e proprio “restyling digitale” del sito web, affiancati da esperti del settore, consente di gettare solide basi per consolidare e far crescere business e risultati anche nel lungo periodo.